Debriefing Finale Nazionale 2015 FIGT "Operation Tuscany Freedom"
- Giordy - Freddo
- 26 ott 2015
- Tempo di lettura: 8 min

Finale 2015 Figt terminata, sono moltissime le cose da dire, raccontare ed esprimere, ma come ormai di consueto ci pensa il caro Freddo ed il suo attesissimo Debriefing a raccontare questa straordinaria avventura nella bella Toscana ! Buona lettura:
Rammarico..... Questa volta il mio debriefing lo cominciò così, perché si trattava della più importante, della più impegnativa, della più cazzuta delle gare....la finale nazionale. Rammarico ovviamente perché potevamo e dovevamo fare di più, per noi e per tutte quelle persone in associazione che ci hanno seguito senza toccare il cuscino nemmeno un minuto, proprio come non abbiamo fatto noi per quelle 30 interminabili ore fatte di salite pazzesche, di fango e fatica. Siamo arrivati il venerdì mattina in Toscana, questa volta giunti fin lì con un po' più di comodità, cioè in aereo, a differenza delle altre volte che ci facevamo centinaia di km in furgone a mio avviso più divertente. Il tempo sin dal primo giorno non era affatto dei migliori dato che da quando siamo arrivati sul campo di gara a poco prima del briefing serale ha diluviato tutto il tempo, ma si sa, quando si va a gareggiare resta un appuntamento fisso. Facciamo il briefing serale insieme a tutte le altre 18 squadre finaliste e subito ci danno altri lavori da fare, come se non bastassero i 23 Obj già messi sul campo, torniamo in camera.....si comincia......siamo in gara, mettiamo questi ultimi Obj su carta e via...c'è chi va a dormire...c'è chi come me si prepara i toast e le ultime cose. Ore 05:00 siamo già in piedi pronti a partire e come sempre carichi di tensione, come in ogni torneo che andiamo a disputare, ma questa era la finale, anche se non era la prima per molti di noi, era la più importante, tutti sappiamo il perché.

Si parte, dopo un' ìnfiltrazione bellissima messa in scena dall'organizzazione cominciamo a cammìnare, e camminare di brutto, perché presto ci rendiamo conto che la strategia che abbiamo deciso di fare nonostante sia la più giusta, è stata scelta purtroppo da tantissime squadre, ma si sa', c'erano i migliori d'Italia e noi eravamo lì. Alziamo il passo appena ci rendiamo conto che non siamo gli unici ad andare in quella direzione, destinazione Obj prigione....dopo più di tre km fatti in pochissimo tempo e sorpassando parecchie squadre arriviamo all' Obj prefisso come primo, tuttavia ci sono 3 squadre prima di noi, questo significa un'ora di attesa. Ripassiamo con calma l'obj ed arriva finalmente l'orario della nostra finestra, e lì che Il nostro JO mi affida il compito di eliminare la sentinella, per eseguire l'irruzione alla prigione, io eseguo ma fallisco, fortunatamente il solito JO la elimina senza problemi, e si va, entriamo facciamo il lavoro ed il primo Obj è finito. 100% Da questo momento in poi ci carichiamo ancor di più perché il primo Obj e' andato bene e cominciamo a macinare km nonostante il nostro paperino ci dice continuamente che Siamo in ritardo, ci dirigiamo al nostro secondo Obj da strategia e cioè pilota abbattuto, non troviamo fila, abbiamo immediatamente luce verde, attacchiamo così bene che la ronda non si accorge neanche che siamo lì, vassili e poppy curano il sexy pilota e l'obj e' nostro, anche questo al 100 %. Si va...si continua, destinazione Obj popovic..... Arrivati a questo obbiettivo eravamo talmente carichi di aver fatto bene fino a quel momento che ci rilassiamo e sbagliamo, non rendendoci nemmeno conto ci massacrano, perché sono talmente messi bene e sparano senza farci muovere che ci eliminano uno dopo l'altro, Obj difficilissimo, ma non impossibile, se non avessimo cambiato la strategia di entrata all'ultimo momento.

Pazienza ci diciamo tra di noi, prima o poi doveva capitare di non prendere qualche obbiettivo, ma purtroppo per noi quell'obbiettivo e' arrivato troppo presto. Usciamo da popovic demoralizzati perché sappiamo che. da quel momento in poi la nostra gara sarebbe stata compromessa, ma ci ricarichiamo perché ancora eravamo all'inizio e ripartiamo, maciniamo km su km ed arriviamo a Obj laboratorio...qui facciamo tutto perfettamente, dalla fase A alla E, anche se per un momento durante la E combiniamo un casino, ma lo sappiamo noi siamo così. Obbiettivo preso al 100%. Questo ci fa bene perché ci dimentichiamo subito di quello precedente fatto male, ripartiamo alla volta di Obj missile. Qui gli infiltrati nel villaggio del missile siamo io , vassili, stubby e Giordy....entriamo travestiti come da book e per poco non scoppiamo a ridere guardando il nostro vassili che posiziona le braccia come un frate, peccato che dovevamo fare la parte degli operai....cerchiamo il missile nei vari casolari, e nello stesso tempo la parte include di parlare con i figuranti e i terroristi, bello, divertente, io mi avvio da solo in un casolare, ed all' improvviso mi ritrovo il missile per terra, una gran botta di culo al primo tentativo, lo disattivo ed esco, faccio il segnale che ci eravamo prefissati con gli agli altri per dire, l'ho trovato....e loro capiscono, (il segnale non lo dico perché solo noi potevamo usare quel segnale, ma vabbe).....usciamo e di corsa andiamo a prendere i fucili con il resto dei nostri pronti ad attaccare, si va, si entra...Obj molto grande, dispersivo direi, ma l'ho prendiamo anche questo al 100%. Siamo contenti, la gara nonostante un Obj non preso sta andando discretamente, e ci avviamo al prossimo, Obj cannone.

Io personalmente non vedevo l'ora di arrivare a questo Obj, ovviamente per togliermi quel peso che mi portavo da inizio gara, il lanciarazzi che pesava più di tre kg. Lo uso io, fermo il camion che trasportava il cannone, ed è un camion militare vero, pazzesco, bellissimo, gli sparo lo fermo ma un cecchino mi elimina, i ragazzi fanno il resto, eliminano tutti e fanno il lavoro con il cannone, Obj preso al 100% Bene, la gara sta andando bene, continuiamo a fare km su km, la stanchezza comincia a bussare alla porta, ma è' ancora troppo presto, sono ancora le 17:00 e abbiamo fatto già più di 20 km, manca ancora molto. Arriviamo ad Obj eolico, ed è qui che la gara prende proprio una brutta piega, perché arriviamo in quegli Obj che durante i mesi avevamo studiato, ma non pensavamo ci mettessero così in difficoltà, perché sono gli Obj con le E che noi odiamo, odiamo perché non li sappiamo fare bene. Chiediamo luce verde ed attacchiamo, eliminiamo tutti in maniera perfetta, troviamo il codice per aprile la cassetta e ci si presenta davanti un ammasso di fili con tastierini di ogni genere, c'è il c4, e noi purtroppo lo facciamo saltare. Obj preso a metà, niente di buono, già perché la cosa grave è che ci demoralizziamo molto, ma continuiamo perché comunque la gara ancora e' lunga. Arriva l'orario del briefing notturno in mezzo al bosco, decidiamo che il gruppo che ci andrà sarà composto da me, ombra, poppy e jo, l'altro gruppo formato da uno, vassili , stubby e giordy, andrà a fare Obj aviolancio,ma non appena finiamo di parlare di questo a pochi metri dal punto di divisione, una contro ci attacca all'improvviso, rincorrendoci dentro un canyon per diverse centinaia di metri, per fortuna non ci prende, restiamo in silenzio per più di 15 minuti...minuti che sembrano non passare mai, perché la stanchezza, il sonno ma sopratutto la cosa che tutti odiamo in queste gare, la cosa che ti sfianca, e che ti fa perdere la lucidità è arrivata....il buio.... Ci dividiamo e si va, il mio gruppo va al briefing notturno e approfitta per riposare le gambe, per radio i ragazzi ci dicono che Obj aviolancio è stato fatto al 100% e questo ci rincuora.

Si riparte per rincontrarci con i nostri in mezzo al campo di gara, lo facciamo e ci dirigiamo verso Obj traditore. Arriviamo chiediamo luce verde, non c'è fila, entriamo, si spara, ma becchiamo il terrorista e l'arbitro fischia, Obj non conquistato al 100%. Continuiamo e saliamo su per il campo fino ad Obj traliccio, qui il sonno prende il sopravvento, almeno personalmente parlando, considerando che sono le 3 di mattina, abbiamo fatto più di 30 km e non dormiamo da 22 ore, la gara diventa pesante, molto pesante. Nell'attesa che apra l'obj ci ammassiamo insieme ad altre squadre, ci sono 30 minuti per riposare, ma passano così in fretta che neanche me li godo, mi sveglio però col sorriso perché Biagio prende per il culo una squadra avversaria con il mio stesso russo. Chiediamo luce verde ed entriamo, ma l'arbitro ci chiama il fuori finestra, perché secondo lui siamo entrati 5 secondi prima dell'orario. No, non ho sbagliato a scrivere, erano proprio 5 secondi, che personalmente mi viene solo una parola, ridicolo....sei un ridicolo. Facciamo ovviamente casino con l'arbitro per questo, perché secondo noi non ha avuto buon senso, lui chiama la direzione gara su nostra richiesta per chiedere se può farci ripetere l'obj, ma peccato che lui aveva già deciso, si deciso...deciso di non far dichiarare nessuno dei suoi difensori, infatti una volta che la direzione gara gli comunica che noi avevamo ragione perché il gps può avere degli aggiornamenti di orario sfalsati,(impara a giocare) lui diventa pazzo, e non appena attacchiamo i suoi difensori nonostante gli scarichiamo penso 4 caricatori a testa ciascuno, guarda caso non riusciamo a prenderne neanche uno...mah avranno lo schermo protettivo come in "la guerra dei mondi". Ovviamente dopo un po' ci scassiamo e ci cominciamo a dichiarare nonostante non colpiti perché è una farsa. Senza lamentarci ce ne andiamo perché sarebbe inutile, siamo stanchi di discutere di quell che non si può cambiare....cominciamo a scendere verso sud e farci gli ultimi Obj, nelle attese c'è chi vomita perché ha mangiato la cosa sbagliata, anche se la verità è che la stanchezza ha preso il sopravvento, ce chi non parla più come il sottoscritto sia per la stanchezza sia perché sono demoralizzato e deluso, ma non deluso dei miei compagni ma di tutto il sistema, sbagliato. Sorge il sole finalmente e la gara sta per volgere al termine anche se sappiamo che la nostra gara non è andata bene continuiamo a camminare ed attaccare gli Obj rimasti , come villaggi 1/2/3...ect. Alla fine purtroppo abbiamo qualche problema cartografico, perché ormai siamo stanchi e senza forze, anche schifati credo, sbagliamo strada varie volte e questo ci fa stancare ancor di più, ma ci sta', non dormiamo da più di 35 ore e abbiamo camminato per 48 km.

Nell'ultima salita verso l'esfiltrazione, che non era una strada ma uno scolo dell'acqua lungo più di 800 metri con un dislivello penso del 70% e dovendo mettere un piede davanti all'altro per avanzare abbiamo dei seri cedimenti fisici, io personalmente ero stanco, avevo sonno ed ero incazzato per come era andata la gara, perché eravamo in ritardo ed avevo paura di esfiltrare in ritardo, mi lascio andare e solo chi era presente può sapere che ho combinato durante la risalita, ma la cosa che mi fa andare avanti e mi da forza perché mi fa capire che siamo una grande squadra, e' quando il nostro vassili non c'è la fa più e sviene, subito poppy lo soccorre ed io chiamo gli altri, Ciccio si riprende in fretta e continuiamo, dobbiamo assolutamente esfiltrare. Finalmente arriva la strada e gli ultimi 2 km verso l'uscita, non ci credevo, ma erano in discesa. Ce l'abbiamo fatta, siamo nei tempi. Posso dire tante cose su questa gara, ma ne dirò poche, perché le uniche che mi piace pensare sono solo quelle su i miei compagni. Tutti eccellenti, ognuno ha fatto il proprio dovere, senza ma e senza se, ci siamo aiutati l'un l'altro fino alla fine, io mi sono divertito molto perché sapevo come credo tutti di non portare a casa la vittoria, ma sapevo che sarebbe stata l'ennesima esperienza fantastica con le Pantere. Tutti bravi da uno a jo, da poppy a stubby, da vassili a Giordano ed ombra. Ho cominciato e finisco con la parola rammarico per un semplice motivo che vi spiego. Rammarico perché sapevamo di non vincere, ma proprio in questa gara, per tanti versi bellissima, per altri interessante, ma per molti altri deludente, perché certe cose non le puoi cambiare, e chi c'era con me, ma anche chi non c'era le può capire senza leggerle. Grazie a tutti in particolare a Paperino, Shot, ciolla e tutti quelli che non hanno dormito insieme a noi. Andiamo avanti per la prossima sfida, restiamo uniti come sappiamo fare bene e portiamo sempre in alto il nome delle Pantere Peloritane. Avanti così



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